Andrea Rocchi consegue brillantemente il Diploma accademico di I livello in pianoforte presso il Conservatorio “G. Donizetti” di Bergamo nel 2017 della classe del M° Marco Giovanetti, e nel 2021 consegue cum laude il Diploma accademico di II livello presso il Conservatorio “G. Puccini” di Gallarate nella classe di Irene Veneziano, con una tesi sulla prima maturità chopiniana.
Durante l’iter accademico ha frequentato un corso biennale di prassi esecutiva clavicembalistica con Sergio Vartolo, mentre nel 2021/22 un corso di fortepiano e pianoforte storico con Costantino Mastroprimiano, presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia.
Interessato da sempre al repertorio da camera, dopo le esperienze in duo pianistico a 4 mani, ha fondato diverse formazioni: Thymós Trio (clarinetto, violoncello e pianoforte), tenendo concerti presso l’Auditorium “G. Gaber” del Palazzo del Consiglio Regionale della Lombardia (2020) e gli Amici del Loggione del Teatro Alla Scala (“Lieti calici” 2021); Cobalto Ensemble, con il soprano Cinzia Prampolini, con la quale ha registrato l’album Socchiusi Petali nel 2021, e si è esibito per il Festival SetteNovecento di Rovereto edizione 2024; Duo Cordé, con l’arpista Giuliano Marco Mattioli, con il quale ha tenuto concerti presso il Museo Teatrale Alla Scala (“Dischi e Tasti”, 2023), Villa Oliva in Cassano Magnago, l’Associazione “A. Rosmini” di Trento e diversi concerti privati; nel 2023 il Duo ha vinto il I premio assoluto nella categoria cameristica al Concorso “Villa Oliva” di Cassano Magnago. Di recente uscita è Le Temps d’Érard, un’incisione discografica su strumenti originali della celebre maison francese, edita con DaVinci Classics, che ha ottenuto e ottiene tuttora notevoli considerazioni.
Ha tenuto concerti solistici in svariati contesti, fra cui: il Teatro “G. Pasta” di Saronno; il Teatro “D. Cajelli” di Busto Arsizio (per “Piano City Milano”, 2019); il Teatro Comunale di Rivara; Casa natale Donizetti e la prestigiosa Sala “A. Piatti” di Bergamo, il Castello Visconteo di Grazzano Visconti; a Rovereto per il Festival SetteNovecento; l’Auditorium “G. Gaber” del Palazzo del Consiglio della Regione Lombardia, gli Amici del Loggione del Teatro alla Scala e il Museo Teatrale alla Scala di Milano.
Dal 2017 scrive editoriali, interviste e recensioni per Le Salon Musical.
Dal 2020 svolge l’attività di divulgatore musicale. Nel 2021 pubblica il saggio di storia ed estetica musicale Riconoscersi in un esule – La Sonata Op.35 di F. Chopin e la Filosofia della Musica di G. Mazzini con KDope Publishing. Nello stesso anno il suo saggio Rhetoric of veiling and unveiling – A comparison between Chopin and Grieg in their short piano works è stato selezionato per la “4th AEMC Conference on Music Communication and Performance”.
Nel 2022 collabora come divulgatore musicale con il Conservatorio “G. Puccini” di Gallarate per la rassegna Vinyl Vintage Venue, e comincia a svolgere il suo progetto divulgativo L’Inserto Musicale presso alcune realtà artistiche e culturali.