Andrea Oddone

Direttore

Andrea Oddone ha studiato composizione con Giorgio Colombo Taccani e direzione d’orchestra con Marco Zuccarini. Si è diplomato presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, ottenendo entrambi i titoli col massimo dei voti. Ha inoltre studiato pianoforte sotto la guida di Giorgio Vercillo e di Giuseppe Binasco. 

Si è lungamente perfezionato seguendo numerose master class e innumerevoli produzioni in Italia e all’estero quale direttore assistente e maestro collaboratore.

Ha sviluppato un rapporto intenso con l’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi”, che dirige in programmi sinfonici (da Mozart a Stravinsky, da Korsakov a Liszt), balletto (Excelsior, Lo Schiaccianoci, Coppélia) e recital lirici. Alle ordinarie performance unisce anche numerose lezioni-concerto e la direzione dell’Orchestra Sinfonica Giovanile di recente formazione. Nell’ottobre 2018 guida “laVerdi” durante la finale della venticinquesima edizione del “Rina Sala Gallo International Piano Competition” di Monza con Vladimir Ashkenazy quale presidente di giuria.

Alcuni momenti delle sue prove e dei suoi concerti sono stati ripresi e trasmessi da RAI5.

Ha diretto con l’Orchestra Sinfonica di Cuneo quattro edizioni dell’ormai tradizionale “Concerto Sinfonico di Ferragosto”, che annualmente accoglie un pubblico di oltre ventimila spettatori tra le montagne piemontesi e viene trasmesso in diretta da RAI3.

In questa occasione, nel 2020, ha accompagnato il tenore di fama internazionale Fabio Armiliato.

Tra le compagini con cui ha lavorato si ricordano: Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orchestra Sinfonica Abruzzese, Orchestra Filarmonica Nazionale Rumena, Orchestra Sinfonica di Oradea, Donetsk National Philharmonic Orchestra “S. Prokofiev”, Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte e Ensemble “Nuove Musiche”. 

Il suo debutto operistico avviene nel 2012 presso il teatro “San Babila” di Milano con Rigoletto; seguono produzioni de La Traviata, Il Trovatore, Nabucco, Lelisir damore, La Bohéme, Cavalleria Rusticana e Pagliacci.

Le sue collaborazioni si dividono tra incontri con solisti internazionali, “prime parti” di alcune delle migliori orchestre, cantanti, attori e performer tra cui: Luca Fanfoni, Silvia Chiesa, Alessandro Marangoni, Luca Santaniello (violino di spalla dell’Orchestra Sinfonica di Milano “G. Verdi”), Hans H. Suh, Marton Kiss, Jonas Villega (primo contrabbasso dell’Orchestra della Svizzera Italiana), Michele D’Ascenzo, Stefano Cerrato, Chiara Bertoglio, Nikolay Shugaev, Ermir Abeshi (violino di spalla della Deutsche Radio Philharmonie), Igor Andreev, Diego Di Mario (primo trombone dell’Orchestra Sinfonica Nazionale RAI), Alessandro Beverari (primo clarinetto della Tokyo Philarmonic Orchestra), Vitaly Vatulya, Masha Diatchenko, Leonardo Pierdomenico, Vittorio Marchese, Filippo Mineccia, Natalia Roman, Elena Bakanova, Marta Mari, Rubens Pelizzari, Antonio Carli, Nicola Olivieri, la “Banda Osiris” e David Riondino.

Accanto all’attività direttoriale, Andrea Oddone è attivo come compositore, trascrittore e arrangiatore prevalentemente su commissione. Alcuni suoi lavori sono pubblicati dalle Edizioni Musicali Wicky di Milano, altri sono stati eseguiti da varie compagini tra le quali l’Orchestra Sinfonica Nazionale RAI e la Verdi di Milano.

Curioso verso i linguaggi “extracolti”, ha approfondito la tecnica dell’orchestrazione jazz e pop sotto l’amichevole e attenta guida di Cesare Marchini (già allievo di Lennie Tristano) e Fred Ferrari (arrangiatore e compositore, tra gli altri, per Solomon Burke). Ha collaborato con jazzisti del calibro di Scott Hamilton, Antonio Marangolo, Bobby Dhuram, Gianni Basso. Ha altresì scritto e diretto per esponenti del rock di fama mondiale come Geoff Whitehorn (Procol Harum), Martin Barre e Clive Bunker (Jethro Tull).

Apprezzato comunicatore, è spesso chiamato a tenere lezioni-concerto e seminari presso le istituzioni pubbliche e private in merito alla direzione d’orchestra e, più in generale, sulla cultura musicale (Conservatorio di Santa Cecilia in Roma, Università IULM di Milano e Università LIUC Carlo Cattaneo). È altrettanto richiesto come membro di giuria in occasione di concorsi di esecuzione e come relatore nell’ambito di convegni di studio.Direttore d’orchestra italiano, si dedica regolarmente al repertorio sinfonico e operistico.