Il suono caratterizza la nostra esistenza fin dai suoi primi istanti.
Nel grembo materno il bambino è in continua relazione sonora con la mamma (battito cardiaco, respirazione, movimenti degli organi interni, la voce) e con il mondo esterno (vibrazione percepita attraverso il liquido amniotico). E’ in questa relazione ancestrale fra l’uomo e il mondo sonoro che si radica la disciplina della Musicoterapia, che soprattutto negli ultimi anni ha esteso i suoi ambiti di applicazione a molte forme di disagio, compreso quello infantile e adolescenziale.
Elemento centrale in questa pratica terapeutica è la RELAZIONE, che si costruisce attraverso il suono come mezzo di comunicazione tra individui, come veicolo di emozioni, sentimenti, stati d’animo, pensieri, significati non sempre esprimibili con le parole. “La musica incomincia là dove si ferma la parola.” Heinrich Heine.
L’immenso potere evocativo della musica apre alla possibilità di lavorare su ciò che è più intimo, all’interno di un contesto accogliente e protetto, aiutando il percorso di costruzione della propria identità. La totale accessibilità dell’esperienza sonoro-musicale all’interno del contesto musicoterapico è un elemento fondamentale nel lavoro con la fragilità e il disagio, offrendo strumenti di espressione e regolazione delle proprie emozioni.
“La musica può esprimere tutti i sentimenti particolari, tutte le sfumature della gioia, della serenità spirituale, l’allegria e ogni capriccio, gli slanci dell’animo, così come può percorrere tutti i gradi della tristezza e dell’ansia.” Wilheilm Heinrich Wackenroder
Obiettivo centrale della musicoterapia è quello di contribuire alla costruzione del benessere della persona, migliorando la percezione di sé come efficace all’interno di un contesto relazione, per costruire un ponte verso un positivo inserimento sociale. La musicoterapia offre quindi un contesto libero e creativo di scoperta e libera espressione del sé, attraverso modalità di esposizione adeguate e gestibili anche nelle fasi più delicate della crescita dell’individuo.
“La musicoterapia è l’uso della musica e/o degli elementi musicali (suono-ritmo-melodia ed armonia) da parte di un professionista specializzato con un paziente o un gruppo di pazienti, in un processo volto a facilitare e promuovere la comunicazione, le relazioni, l’apprendimento, la mobilizzazione, l’espressione ed altri obiettivi terapeutici rilevanti per affrontare i bisogni fisici, mentali, sociali, cognitivi. La musicoterapia mira a sviluppare le potenzialità e/o a ripristinare le funzioni dell’individuo in modo tale che questi possa raggiungere una migliore integrazione intrapersonale e interpersonale e, di conseguenza, una migliore qualità della vita”.